Il lago di Tovel è uno spettacolo della natura, probabilmente il lago più bello che io abbia mai visto. Quest’estate sono stata in Trentino in van, sono arrivata fino a Molveno, pochi chilometri da Tovel, ma purtroppo sono dovuta tornare prima del dovuto per problemi di lavoro, e non sono riuscita a vedere il lago. Da quel giorno, ogni weekend libero c’era sempre una proposta che riecheggiava con prepotenza tra le altre: "andiamo al lago di Tovel?" La lontananza può un po’ scoraggiare, ma per quanto mi riguarda, vale tutti i chilometri del mondo.
COME ARRIVARE AL LAGO DI TOVEL
Il lago di Tovel si trova in Val di Non, in Trentino, incastonato tra le montagne a 1178 metri d’altitudine. Per arrivare ci vorranno una cinquantina di minuti da Trento e a poco più di 3 ore da Milano. Sicuramente non è dietro l’angolo, e sarebbe fantastico passare giorni e giorni in val di Non, ma se il tempo vi manca, potete andare e tornare anche in giornata, partendo molto presto e tornando tardi.
QUANDO ANDARE SUL LAGO DI TOVEL? IN AUTUNNO!
Il lago di Tovel è bello in ogni stagione, anche se in inverno è praticamente impossibile da visitare. D'estate regala atmosfere magiche e acque limpide, ma d'autunno, a mio parere, dà il meglio di sé, con un meraviglioso foliage e le montagne innevate sullo sfondo. Per me il periodo ideale va dal 21 ottobre al 15 novembre circa, e qui sotto vi spiego il perché.
DOVE PARCHEGGIARE AL LAGO DI TOVEL - IL PROBLEMA DEI PARCHEGGI
Premessa: come tutto ciò che è molto bello, il lago di Tovel è anche molto turistico e di conseguenza affollato, soprattutto d’estate e nei weekend.
La strada per raggiungere il lago è una e una soltanto, in una valle, quindi come potrete immaginare i posteggi non solo moltissimi.
La questione posteggi e accessibilità va divisa in due:
ARRIVARE AL LAGO DI TOVEL DA GIUGNO A OTTOBRE
In questo periodo (12 giugno-31 ottobre) i parcheggi sono a pagamento ( il costo dipende dalla vicinanza al lago).
Da ogni parcheggio potrete decidere se intraprendere un trekking fino al lago, o se aspettare la navetta che in pochi minuti vi porterà a destinazione.
Quindi la regola d’oro per visitare il lago nei weekend e nella bella stagione è: PRENOTATE IL PARCHEGGIO IN ANTICIPO. Altrimenti sarà molto, molto difficile trovare posto.
QUALE PARCHEGGIO SCEGLIERE?
La risposta ovviamente dipende da quanta strada volete percorrere a piedi. Se il vostro unico interesse è fare due foto al lago, parcheggerete il più vicino possibile, ma ci sono tante altre possibilità:
Parcheggi Tuenno:
Tuenno si trovo ancora prima della strada soggetta alle chiusure invernali, qui si trovano due grandi parcheggi gratuiti da cui parte la navetta che arriva fino al lago. Cercate costi e orari su Val di Tovel Express, ad ogni modo il trasporto dura circa 30 minuti e costa 3€, quindi questo è sicuramente il modo più economico per arrivare a destinazione, anche se magari un po’ più lungo.
Parcheggio Capriolo e parcheggio Tamburello: qui si trovano circa 140 posti e il posteggio costa 6€ al giorno.
Parcheggiate qui se avete voglia di percorrere quasi 6 chilometri lungo il sentiero delle Glare (molto bello!) oIl dislivello è di soli 400mt.
Ci vorranno almeno 2h di cammino per arrivare, ma passerete tra panorami mozzafiato, tra boschi e un paesaggio dall'aspetto lunare (a causa di una frana che ha colpito la zona).
Parcheggio Glare e Lavacel: Il sentiero delle Glare può essere percorso anche da qui, ma in soli 3km, il costo del parcheggio è di 8€ al giorno.
Parcheggio Lago: 10€ al giorno per essere però a due passi dal lago, qui ci sono 120 parcheggi, ma dovrete ricordarvi di prenotare in anticipo.
ARRIVARE AL LAGO DI TOVEL DA NOVEMBRE A MAGGIO
Raggiungere il lago in questo periodo potrebbe essere anche molto complicato.
Infatti la SP14 è chiusa al traffico dal 15 novembre (circa) fino a primavera, a causa della neve. Controllate sempre e comunque lo stato della strada sull’apposito sito prima di mettervi in marcia.
Resta però un lasso di tempo magico, che va dal 31 ottobre, fino alla prima nevicata, in cui si può raggiungere il lago senza ressa, e senza pagare il parcheggio.
Beh, sembra fantastico, ma c’è un ma.
ATTENZIONE, LE NAVETTE FINISCONO IL LORO SERVIZIO IL 31 OTTOBRE.
Mi raccomando non confondete il “senza ressa” con il “ampia disponibilità di posteggi”.
A inizio novembre noi siamo riusciti a metterla nel parcheggio lago solo perché c’era da fare una discesa ghiacciata, che solo le auto con le gomme adatte avrebbero potuto rifare in salita senza rischiare di passare lì la notte.
Quando siamo tornati indietro, all’ora di pranzo, non c’era più un solo parcheggio, nemmeno al Capriolo, o meglio, l’ultimo l’abbiamo preso noi.
In questo interregno meraviglioso è quindi necessario arrivare il prima possibile, in modo da parcheggiare vicino al lago, altrimenti, non essendoci navette a disposizione, rischierete di fare anche una 15ina di km a/r compreso il giro lago.
Tariffe, orari e metodi di pagamento per i parcheggi li trovati QUI
NB: Informatevi bene prima di arrivare in valle perché ricordatevi che il cellulare a Tovel non prende!
IL GIRO DEL LAGO DI TOVEL: IL PERCORSO
Se siete riusciti ad arrivare fin qui, e pure a parcheggiare, (eroi!!!) ora non dovete far altro che godervi lo spettacolo che questo lago sa dare.
Il giro del lago è una passeggiata semplice di circa 1h30 (ma anche molto di più, a seconda di quanto spesso vi fermerete a fare foto o anche solo a fare “ohhhh” con la mandibola cadente).
Io ho fatto il giro in senso antiorario, che prevede di superare lo Chalet Tovel, la casa del Parco Naturale e delle bellissime spiagge bianche, dove potervi sedere e ammirare le Dolomiti di Brenta specchiarsi perfettamente nelle acque cristalline del lago, senza capire quale sia la montagna e quali il riflesso
Prima di tornare al punto di partenza si deve affrontare un ultimo piccolo pezzo tra le rocce, dove è presente anche un cordoncino in metallo per tenersi (per il rischio ghiaccio più che per la pendenza). Questa è l'unica parte non pianeggiante della passeggiata.
Se avete con voi i passeggini, giunti qui dovrete tornare indietro (o portarli a mano).
Oltre al giro lago si possono fare tantissimi trekking con il Lago come punto di partenza, dai più semplici, ai più complessi. Troverete all'arrivo un cartello con tutti i sentieri disponibili.
IL LAGO ROSSO: STORIA E LEGGENDA DEL LAGO DI TOVEL
Magari non lo sapevate, ma il lago di Tovel, oltre che per la sua bellezza, è famoso per un fenomeno unico al mondo che è andato avanti fino al 1964. Ogni estate, nella zona sud-occidentale del lago chiamata “Baia Rossa” si poteva assistere a un evento incredibile: l'acqua del lago diventava rossa e densa! La legenda narra che Tresenga, bellissima principessa di Ragoli, non volle sposare il re di Tuenno, perché lo riteneva più interessato ai suoi possedimenti che alla sua persona. Questo fece nascere una terribile battaglia sulle rive del lago che da quel giorno, ogni estate, tornava a ricordare tutto il sangue versato.
La verità è meno romantica, ed è che il fenomeno era dovuto ad un'alga. Ma perché ora non accade più? Secondo Wikipedia : "I recenti studi condotti a partire dal 2001 nell'ambito del progetto SALTO, Studio sul mancato arrossamento del Lago di Tovel, hanno stabilito che la sparizione del fenomeno dell'arrossamento sia dovuta alla mancanza del carico organico (azoto e fosforo) proveniente dalle modalità di monticazione (transumanza) delle mandrie di bovini che pascolavano nei pressi del lago." In parola povere: le vacche non passavano (e cagavano) più di lì.
DOVE MANGIARE SUL LAGO DI TOVEL
A novembre nessun rifugio nel giro lago è aperto, ma se andate in alta stagione avrete diverse possibilità di scelta. Noi ci siamo fermati a pranzo all'agriturismo Capriolo, all'inizio della strada per il lago.
L'atmosfera è montana e il cibo buono e non è assolutamente caro.
Come vi dicevo a inizio articolo, farla in giornata possibile, ma se preferite prendervela con calma potete prendere un albergo in zona (prezzi a partire da 50/60 euro a camera in bassa stagione) oppure potreste fermarvi a Trento e approfittarne per conoscere questa bellissima città.
Vi ho incuriosito?
Fatemi sapere se ci siete stati o se ci andrete.
Comments