La Ferrata dell'Infernone è la meta perfetta per chi cerca una ferrata fresca anche in estate, dove potersi tuffare per un bagno ghiacciato e facilmente raggiungibile da Milano.
Situata a Sordevolo, a poco più di un'ora e mezza dal capoluogo lombardo, questo sentiero attrezzato (più che una ferrata) vi porterà alla scoperta di una gola affascinante scavata dal torrente Elvo.
Un percorso perfetto per le prime esperienze, ma ricco di adrenalina grazie ai suoi ponti tibetani e alle cascate cristalline che lo rendono unico.

Dove si trova la ferrata dell'Infernone
La Ferrata dell'Infernone si sviluppa lungo il corso del torrente Elvo, nel comune di Sordevolo, provincia di Biella, Piemonte. Si tratta di un sentiero attrezzato che permette di esplorare le gole profonde dell’Infernone, in un ambiente spettacolare e incontaminato, ideale per una gita estiva lontano dal caldo della città.
Come arrivare in auto o con i mezzi pubblici alla ferrata dell'Infernone da Milano
In auto, da Milano prendete l’autostrada A4 in direzione Torino e uscite a Carisio. Da qui seguite le indicazioni per Biella e poi imboccate la circonvallazione ovest fino a Sordevolo. Il viaggio dura circa 1h30. Una volta giunti a Sordevolo, bisogna attraversare il paese e seguire le indicazioni per Via Bagneri, dove si può lasciare l'auto vicino al parcheggio pubblico. Se preferite usare i mezzi pubblici, si può raggiungere Biella in treno da Milano e poi utilizzare un autobus locale fino a Sordevolo ma, SPOILER, è molto lunga :)
Dati tecnici della ferrata dell'Infernone
Dislivello avvicinamento: Circa 100 metri
Sviluppo arrampicata: Tratti attrezzati lungo il torrente
Esposizione: N/A (ambiente di gola)
Grado di difficoltà: Facile/Medio (sentiero attrezzato)
Sebbene venga considerata un sentiero attrezzato più che una vera e propria ferrata, il percorso offre sfide emozionanti, tra cui tre ponti tibetani e vari tratti assistiti da corde fisse.
Qui potete trovare una traccia su Wikilock da poter seguire
La Ferrata: un sentiero attrezzato adatto per approcciarsi al mondo delle ferrate
La Ferrata dell’Infernone si sviluppa, come abbiamo detto, lungo il corso del torrente Elvo. La cosa, a mio avviso, più bella di questa ferrata è che, se non avete fretta e avete voglia di togliervi e mettervi l'imbrago più volte, potete fermarvi nelle varie pozza per fare un bagno. (Chi mi conosce sa quanto io ami le pozze, su cui ho già scritto numerosi articoli). Durante il percorso ci sono svariati tratti in cui non è necessario usare l'imbrago, da risfoderare poi non appena ci si avvicina alle pareti rocciose. Il percorso inizia subito sotto un vecchio ponte di pietra e prosegue tra corde fisse e cavi d'acciaio che ti aiutano a costeggiare il margine della condotta idraulica. Uno dei punti più emozionanti è il primo ponte tibetano, lungo circa 15 metri, che regala una vista spettacolare sulla gola sottostante.
Il sentiero continua con passaggi a lato di cascate di acqua cristallina, alternando tratti facili con altri più tecnici. Nella parte più spettacolare, attraverserai una strettissima gola scavata dal torrente Elvo, un ambiente naturale di straordinaria bellezza. La ferrata termina con il terzo e ultimo ponte tibetano, prima di risalire verso il punto di partenza.
Difficoltà e consigli della ferrata dell'Infernone
La Ferrata dell'Infernone non presenta alcuna difficoltà tecnica, ma ovviamente richiede un minimo di esperienza e agilità per essere percorsa. Sebbene sia più un sentiero attrezzato che una ferrata, è INDISPENSABILE il kit da ferrata. Se non ne avete uno, noleggiarlo non è semplicissimo, io ho optato per un acquisto abbastanza economico su Amazon, arrivata a casa in un batter d'occhio. Vi lascio qui il link Amazon nel caso in cui vi interessasse.
Non è una ferrata verticale, né esposta, infatti segue per la maggior parte il fiume, senza mai salire di quota, vi troverete però a dover attraversare ben 3 ponti tibetani, quindi accertatevi di non aver problemi con quelli. Ad ogni modo lungo il tragitto, sono presenti alcune vie di fuga che permettono di uscire rapidamente in caso di necessità.
Avvicinamento alla ferrata dell'Infernone
Dopo aver parcheggiato, l’avvicinamento all'inizio della ferrata è semplice e dura circa 10-15 minuti a piedi. Segui la strada asfaltata, che si trasforma in sterrata, fino a incontrare il pannello che segna l'inizio del sentiero attrezzato.

Conclusioni
La Ferrata dell’Infernone è perfetta per chi cerca un’avventura all’aria aperta, immerso nella natura e lontano dal caldo estivo. La combinazione di ponti tibetani, cascate e l’ambiente selvaggio rende questo sentiero attrezzato una delle mete ideali per gli amanti del trekking e della montagna. Grazie alla sua accessibilità e alla relativa vicinanza a Milano, rappresenta una destinazione perfetta per una gita giornaliera all’insegna dell’avventura.
Non lasciarti sfuggire questa occasione di scoprire una delle ferrate più particolari del Piemonte, godendoti frescura e paesaggi mozzafiato! Trovo che la ferrata dell'Infernone sia perfetta come prima ferrata, io l'avevo trovata fin troppo facile onestamente. Se però vi piace il genere e amate le ferrate nei canyon proprio non potete perdervi la ferrata della Stretta di Luina tra le Ferrate di Casto di qui vi ho parlato qui.
Buona ferrata :)

Ciao, ci conosciamo?
Sono Valentina, felice di vederti sul mio Blog! Scrivo di fughe da Milano in Lombardia e dintorni, ma spesso e volentieri fuggo oltreconfine, in particolare nel mio amato Portogallo.
Se cerchi spunti per fughe da Milano in giornata in questa sezione del sito troverai tanti altri spunti. A presto!
E con questo ho concluso. Se seguite i miei consigli, o avete dei suggerimenti a riguardo, fatemelo sapere nei commenti o in privato. Mi fa sempre molto piacere. Se volete vedere altri contenuti simili seguitemi su instagram e scoprite post, reel e stories in evidenza! Buone fughe da Milano!
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