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  • Immagine del redattoreValentina Saracco

Brunate e il balcone sulle Alpi - baite e vista mozzafiato a due passi da Milano

Aggiornamento: 29 gen 2023




Brunate è uno di quei posti in cui alla fine torno sempre quando non ho grandi idee e ho poco sbatti di farmi trekking di ore e ore, oppure quando non ho voglia di guidare, perché ci si arriva comodamente in un'oretta di treno. La vista è incredibile, la funicolare romantica, e i ristorantini non mancano… what else? COME ARRIVARE A BRUNATE?


  • IN AUTO DA MILANO

Parliamo di poco più di un’ora, ma preparatevi a qualche tornante (ci sono dei parcheggi a pagamento nei pressi del faro, e anche in paese, ma il centro non sempre è aperto al pubblico).

  • FUNICOLARE DA COMO


Arrivate a Como (in treno o in macchina) e da lì prendete la famosissima funicolare http://www.funicolarecomo.it/ qui potete trovare tutte le info su costi e orari, comunque ci si mette 7 minuti ad arrivare in cima e costa circa 3€





  • TREKKING

Ci sono diversi sentieri per salire a Brunate da Como, ma il più antico è La via delle Scalette, Il nome deriva dal fatto che in origine era composta da oltre 1600 gradoni. Oggi di questi gradoni non rimane molto, ma il percorso resta molto suggestivo, e ci vorrà circa un’ora per arrivare in cima. Si parte da via Tommaso Grossi e si segue la mulattiera, dopo il ponte si segue per l’ex convento di San Donato. Gli ultimi 20 minuti saranno più pianeggianti e meno boschivi. Insomma, scegliete voi se fare gli sciuri sulla “funi” o se allenare e non poco i quadricipiti.

Qui c’è un video meraviglioso che spiega il percorso




Se il trekking vi interessa, ma non volete perdervi la funivia, potete sempre pensare di fare il SENTIERO DELLE BAITE partendo direttamente da Brunate. Il sentiero si chiama così proprio perché percorrendolo si incontrano diverse baite in cui ci si può fermare a mangiare (baita Carla, Baita Bondella, baita Bolletto), oltre a trovare diversi spiazzi dove prendere il sole. Non è un trekking impegnativo, ma mettete in conto almeno 1h30 di camminata tra boschi e panorami. Tutto facilmente percorribile e ben segnalato. L’itinerario è il seguente: Brunate (CO) – San Maurizio – rifugio C.A.O. – Baita Carla – Baita Bondella – Ristoro Boletto (1100m) . Volendo potrete poi continuare verso il monte Bollettone.





COSA VEDERE A BRUNATE


  • La Funicolare:

Non è solo un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio monumento. Pensate che la funicolare è lì dal 1894, quando tutta l’alta borghesia e nobiltà che possedeva le splendide ville liberty vista lago la usava quotidianamente per recarsi nelle loro lussuosissime case.


  • Le ville liberty

Sebbene per la maggior parte disabitate oggi. Ma partiamo con un po' di storia. La fama di questo piccolo insediamento rurale avviene a cavallo tra ottocento e novecento, quando diventa meta famosa per le famiglie benestanti milanesi, arrivando addirittura a costruire un casinò, che verrà chiuso dopo la seconda guerra mondiale. Il flusso turistico fu reso possibile anche e soprattutto dalla costruzione della linea ferroviaria Milano-Grandate e ovviamente, della funicolare. Purtroppo durante la seconda guerra mondiale, Brunate perse gran parte del suo fascino borghese, trasformandosi, grazie alla vicinanza con la Svizzera, in meta di molti sfollati. Iniziò dunque una fase di declino come zona di villeggiatura d’elite, e a noi oggi non rimangono che i resti di quelle splendide ville liberty, che un tempo brulicavano di vita.




  • la disarmante vista sul lago

  • il faro voltiano.

  • il Balcone sulle Alpi


In realtà tutte e tre queste cose si trovano nello stesso punto, ossia nel piazzale davanti al Faro Voltiano. Per arrivarci potete o spostare la macchina, o fare una ventina di minuti in salita su strada asfaltata. Se trovate il faro aperto (io purtroppo l’avevo trovato chiuso) con soli 2 euro potete salire in cima e godere di un panorama senza eguali, anche se pure da giù, ossia dalla vetta del Monte Tre Croci, vi assicuro che non è niente male, soprattutto al tramonto! La vista da questa terrazza è così bella da venire rinominata “Il Balcone sulle Alpi”.





FUN FACT: Se vi state domandando perché c’è un faro dedicato a Volta, proprio quassù, sappiate che Volta era originario di Como, ma passò tutti i primi anni della sua vita a Brunate, con la Balia nella casa dell’artigiano Ludovico Monti, costruttore di barometri. Piccola curiosità: Volta, il genio che noi tutti oggi conosciamo, ha avuto un’infanzia estremamente preoccupante, infatti non pronunciò una sola parola fino all’età di 7 anni. PS. la sua prima parola si dice fu “NO”, un bel caratterino… Il faro fu costruito nel 1927 ed è stato un regalo da parte della città di Como per i 100 anni dalla morte del suo più celebre cittadino.

IL VERO MOTIVO PER CUI AMO ANDARE A BRUNATE: Mangiare nella terrazza Panoramica dell’Hotel Bellavista, che si trova solo a pochi metri dall’arrivo della funicolare. Il cibo è buono, non regalato, ma assolutamente abbordabile e la vista è una delle più spettacolari che si possano avere sul lago, soprattutto nelle limpide giornate invernali quando tutte le alpi attorno sono innevate.




Detto ciò, che vogliate fare trekking, mangiare, o godervi uno splendido panorama, spero di avervi convinto!


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